CRONACHE
Di Nino Barone
Ridono…!
Ridono, confabulano. Anche questo folclorico atteggiamento contraddistingue l’ambiente dei Misteri. Questo continuo mormorio che diventa pian piano un potente ciclone. Il nemico da abbattere è già moribondo e molti ne aspettano l’ultimo sospiro. Così magari a tornare saranno i vecchi leoni, quelli che conoscono bene come gestire un gruppo dei Misteri ma soprattutto conoscono bene un’altra gestione: quella del denaro pubblico.
Quasi li intravedo, a volte ho persino la percezione di vederli dietro l’angolo. Forse mi sento esageratamente perseguitato ma vi assicuro che le mie sensazioni sono fondate. E mentre loro ridono in attesa degli eventi io mi immergo nel mare della riflessione.
D’altronde sono l’agnello da sacrificare.
E’ giusto che sia io a muovermi per primo, è giusto che sia io a dimostrare la mia totale appartenenza ai Metallurgici, è giusto che sia io a scuotere le torbide acque in cui sguazzano come le giurane i conservatori della tradizione. Si, perché adesso bisogna tutelare a tutti i costi le maestranze, non con la cultura e la memoria, ma solo ponendo ostacoli al nuovo che arriva.
La cultura? Che sarà mai! L’unico argomento da trattare è l’itinerario, altro che cultura! Almeno lì si possono accontentare gli amici, gli stessi che ridono, forti di alleanze fittizie atte a favorire un vicendevole scambio.
E così le voci e le notizie uscite dalle redazioni a cielo aperto fanno il giro del mondo e poi accusano me perché scrivo sui social. Cose da matti! E ancora siamo all’inizio, chissà quanto dovrò vedere e sentire in questa assurda situazione che non doveva neppure cominciare. Nessun cenno dall’altra sponda, solo la patetica convinzione di essere nel giusto.
Tutti i gruppi sono in regola tranne il mio, tutti hanno consegnato il certificato penale, tutti hanno presentato la visura camerale. Pure se così fosse le anomalie permangono e sono grandi come il Pirellone di Milano. Loro ridono, ma ride bene chi ride ultimo!