CRONACHE
Di Nino Barone
Doverosi Ringraziamenti!
Processione 2018 archiviata ma il sipario del palcoscenico resta ancora aperto.
A parte le prossime elezioni del presidente e del consiglio d’amministrazione dell’Unione Maestranze ci sarà certamente da definire la mia posizione da capo-console, argomento che ha scandito il tempo recente e che ha persino annoiato i tanti che avrebbero voluto altro, non certo una tale contesa, frutto di prese di posizione assurde, ma un impegno maggiore nella gestione della Settimana Santa.
Vedremo cosa accadrà e quali saranno le strategie messe in atto che ci accompagneranno al 27 aprile, giorno in cui dovrebbe svolgersi un’assemblea con l’obiettivo di definire talune pendenze e iniziare così un nuovo anno all’insegna di una serenità che, ahimè, nell’ultimo periodo è stata sventrata da tensioni e rancori. Ciò nonostante la processione si è svolta come da copione.
Per me è stata la prima da capo-console, un’emozione diversa rispetto agli anni passati. Ho sentito dentro di me una grande responsabilità, soprattutto quella di non deludere le aspettative dei miei predecessori e le attese di tutti quegli amici che in questo tempo mi hanno sostenuto. Ho scoperto improvvisamente di essere circondato da stima e affetto sia dentro che fuori il mio gruppo e molti sono stati i messaggi di incoraggiamento che mi sono pervenuti. Sento il dovere di ringraziare innanzitutto i miei consoli e i miei collaboratori che hanno, anzitempo, percepito che in questa edizione si doveva dare il massimo e hanno dato il massimo ciascuno secondo il proprio ruolo.
Ringrazio i nostri figli per essere stati disponibili qualora le circostanze richiedevano la loro presenza e tutti i nostri processionanti per la sobria partecipazione.
Un grazie speciale ai miei portatori per la serietà e compostezza. Anche loro, pure se stanchi, hanno stretto i denti affinché il gruppo recuperasse metri evitando così scollamenti e disagi. Un sentito ringraziamento lo devo al corpo bandistico di Custonaci, realtà musicale con esperienza pluridecennale nella processione dei Misteri, per il quale nutriamo già un sentimento di rispetto e amicizia.
Un altro doveroso ringraziamento lo rivolgo a tutti i componenti della “Strada della Passione” con i quali ho condiviso momenti di vita indimenticabili, tutti mi hanno dimostrato sostegno e vicinanza.
Il ringraziamento più grande lo devo al mio amico fraterno Massimiliano Galuppo senza il quale non potrei realizzare ciò che la mia mente suggerisce, senza il quale le mie processioni non avrebbero più senso, senza il quale sarei soltanto l’ombra di me stesso.
Adesso mi accingo a portare avanti ciò che è stato deciso in sede di consiglio, un progetto ambizioso quanto necessario: il restauro del gruppo e della vara. Grazie alla sensibilità della nostra maestranza il progetto ha potuto realizzarsi.
Ci aspetta, dunque, un anno pieno di emozioni che condivideremo con tutti i nostri sostenitori, compresi gli sponsor che, anche in questo caso, non hanno fatto mancare la propria partecipazione. GRAZIE!