Festività di Sant’Eligio 2018. Ceto Metallurgici: un tuffo nel passato per la ricorrenza di Sant’Eligio
Il ceto dei Metallurgici, affidatario del quarto gruppo dei Misteri denominato L’Arresto ha celebrato l’1 dicembre Sant’Eligio, patrono della categoria. La messa in onore del Santo è stata celebrata da Don Nicola Rach presso la chiesa Anime Sante del Purgatorio dove vi è stata una nutrita partecipazione della maestranza e del ceto degli Orefici con il quale i fabbro ferrai condividono il santo protettore. In rappresentanza dell’Unione Maestranze hanno presenziato il vice presidente Giovanni D’Aleo e il segretario Antonio Galia.
In questa ricorrenza i Metallurgici hanno voluto fortemente la partecipazione di alcune vecchie glorie del ceto ossia consoli e capo-consoli che hanno scritto pagine di storia importanti negli ’80 e ’90. E’ stata una grande emozione – racconta Nino Barone, capo console dei Metallurgici – quella di avere tra noi persone importanti verso i quali nutriamo stima e gratitudine per ciò che in passato hanno fatto per questo gruppo, oggi noi tutti – continua – camminiamo sulle loro orme.
Un sentito momento che ha visto il coinvolgimento delle famiglie in un clima disteso e gioioso dove i ricordi di un tempo hanno trovato spazio in un presente sempre meno sensibile alla Memoria.