Io, Capo-Console Fantasma!
Rifletto! Cosa mi resta di altro nei miei giorni scanditi dalla nostalgica quiete. I pensieri, insieme a una interminabile sequenza di immagini, si fanno sempre più vigorosi.
Chi me lo ha fatto fare? Mi sono chiesto più volte nel bel mezzo di una delle mie tante estasi in cui mi vivo, mi guardo e mi ascolto.
Perché cercare in una banale carica ciò che in altri ambiti mi è riconosciuto?
Eppure sono ancora qui con la speranza in saccoccia, con il mio orgoglio di console, con la mia passione che mi è compagna fedele.